Si definiscono "carrelli elevatori" i carrelli per movimentazione destinati a sollevare, trasportare, accatastare, immagazzinare in scaffalature carichi di qualsiasi genere.
Quanti tipi di carrello elevatore esistono?
I carrelli elevatori a loro volta si differenziano in due macro categorie a seconda di dove sia posizionato l'operatore durante l'uso.
- Uomo a Bordo
- carrelli elevatori uomo a bordo (c.d. muletti);
- Accompagnamento a Piedi
- carrelli elevatori semoventi (chiamati anche timonati);
- carrelli elevatori semi-elettrici;
- carrelli elevatori manuali.
Mentre per i muletti è necessario essere in possesso del 'patentino muletto', per tutti gli altri tipi di carrello elevatore è sufficiente un addestramento interno e attenersi alle istruzioni riportate sul manuale uso e manutenzione. (per legge la macchina deve essere accom pagnata da tale documento).
Nei carrelli ad accompagnamento a piedi, la disitinzione è fatta in base al grado di 'elettrificazione' della macchina.
Nei carrelli elevatori timonati, sia il sollevamento che la movimentazione sono controllati da motori elettrici alimentati da batterie;
nei carrelli semi-elettrici, il solelvamento è controllato da un sistema elettro-idraulico mentre la movimentazione è manuale attraverso la forza dell'operatore;
negli elevatori manuali, sia il solelvamento che la movimentazioni sono dipendenti dalle attività manuali dell'operatore.