Breve guida tecnica

Breve guida tecnica

CAPACITA' DI CARICO

Le caratteristiche delle ruote riportate sono riferite a un carico movimentato a una velocità massima fino a 4 km/h (la capacità di carico presenta una sensibile diminuzione con l'aumento della velocità di spostamento)

PORTATA: Per individuare la ruota con supporto idonea  da montare  su un carrello a 4 ruote bisogna eseguire il seguente calcolo:    P=(P1+P2)/3

P1= peso del carico che il carrello deve sopportare
P2= peso del carrello
P: portata richiesta alla ruota

La divisione per 3 è giustificata dal fatto che spesso sono solo 3 (su 4 disponbili) le ruote che effettivamente aderiscono al suolo (nei casi di pavimentazione non perfettamente orizzontale, carico mal distribuito, base del carrello non del tutto levigata, nonchè nelle fasi di sterzata del carrello)

 

 

Rotazione su foro passante liscio Il foro passante è uno scorrimento semplice,vantaggioso e resistente: la rotazione avviene direttamente sull'asse della ruota. I fori passanti lisci sono utilizzati soprattutto per ruote con supporto istituzionale e per apparecchiature da trasporto che vengono utilizzate solo a velocità ridotte e non con uso continuo. Con un'alta velocità di scorrimento ed un carico troppo elevato possono insorgere problemi di surriscaldamento. Per una migliore scorrevolezza e durata è necessaria una periodica lubrificazione, in particolare sulle ruote in ghisa. E' indicata per i  carichi con portata media

 

 


 

Rotazione su boccole in nylon autolubrificante

L’organo di scorrimento più semplice è la boccola: economica e robusta, è impiegata per supporti istituzionali e per quei carrelli che hanno bassa velocità di movimentazione ed utilizzo ridotto. 
L’impiego delle boccole dipende dal materiale usato per ruote e corpi; se questi ultimi sono in poliammide, polipropilene o ghisa, tali organi di scorrimento non sono adoperati, avendo i prodotti prima nominati buone qualità di scorrevolezza. 
Fra le sostanze più adatte per la produzione delle boccole troviamo il nylon, particolarmente efficace con ruote di gomma e corpi in lamiera. 
Normalmente le boccole non richiedono, a meno di particolari condizioni di utilizzo (ad esempio una forte concentrazione di polvere nell’aria), specifiche manutenzioni, inoltre sono resistenti alla corrosione. 
L’uso improprio delle boccole può provocarne il surriscaldamento; ciò avviene in caso di velocità di movimentazione eccessiva o carichi troppo pesanti


 

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Rotazione su gabbia a rulli La gabbia a rulli, in virtù della sua praticità e resistenza, è spesso utilizzata nei supporti dei carrelli. La sua forma la rende adatta alle applicazioni in cui lo spazio è limitato. 
In genere la gabbia a rulli non ha bisogno di manutenzione, poiché è lubrificata con grasso a lunga durata al momento dell’assemblaggio. 
La struttura della gabbia a rulli, disponibile anche in acciaio inox, è composta da una gabbia di materiale plastico o metallico, all’interno della quale vengono inseriti dei rulli cilindrici in acciaio che ruotano tra il tubo dell'assale ed il mozzo della ruota. 
Il movimento di una simile struttura provoca durante la rotazione un attrito volvente, che comporta una minor forza di spinta della ruota rispetto all’attrito radente: sarà così possibile movimentare anche carichi molto pesanti. 

 

 

 

 

 
Rotazione su cuscinetti a sfere In caso di esigenze di alta scorrevolezza, anche ad elevate velocità, e di resistenza a grandi carichi in ogni condizione ambientale, l’organo di scorrimento più impiegato è il cuscinetto a sfere a fila singola (o cuscinetto a sfere di precisione). I corpi volventi sono rappresentati da sfere temperate che, inserite in una gabbia apposita, scorrono tra due anelli, uno esterno ed uno interno: come protezione contro il pulviscolo viene aggiunto un anello esterno (guarnizione senza contatti di tipo Z). A questa struttura possono essere uniti, in caso di particolari esigenze, uno o due anelli di tenuta (guarnizione senza contatti, cuscinetti del tipo RS o 2RS). I cuscinetti a sfere sono disponibili anche in acciaio inox; entrambe le versioni non richiedono particolari manutenzioni: infatti, in fase di montaggio le parti vengono ingrassate con lubrificante di lunga durata.
Esiste un ulteriore modello di organo di scorrimento: il cuscinetto a sfera conico. Utilizzato per lo più per i supporti istituzionali, dispone di corpi volventi formati da sfere che, introdotte in una gabbia, scorrono 
tra parti di cuscinetto coniche; tutta la struttura è temperata e, come negli altri casi, è ingrassata al momento del montaggio.
   

 

FRENI

Per determinati impieghi, nonchè per normative riguardanti la sicurezza d'impiego, vengono utilizzati dispositivi aggiuntivi  a ruote e supporto denominati freni.
Tali dispositivi vanno intesi come freni di  stazionamento e - qualora assemblati sul carrello - è buona norma utuilizzarli unicamente su pavimentazioni piane con  inclinazione  massima non superiore al 3,5%. Il mezzo di movimentazione deve essre provvisot almeno di una coppia di freni, che devono essere azionati contemporaneamente per garantirne l'utilizzo in sicurezza. 

In nessun caso i freni possono essere  utilizzati durante il movimento del mezzo o per ridurre la velocità del medesimo

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